Le pietre Boji, un elemento tanto misterioso quanto affascinante nel mondo dei cristalli e delle pietre energetiche, emanano un’energia proiettiva e sono associate al pianeta Marte e agli elementi del fuoco e dell’akasha. Queste pietre sono note per i loro poteri di potere, protezione, guarigione e bilanciamento energetico.
Il mio primo incontro con le pietre Boji è avvenuto durante un viaggio a Denver, in una libreria chiamata Isis. Il proprietario mi ha presentato queste pietre uniche, che si distinguevano per il loro aspetto insolito: alcune erano grigie e metalliche, altre ovali con superfici granulose, lisce o con angoli a tre lati che suggerivano una formazione cristallina interna. Alcune sembravano addirittura fuse insieme in forme tubolari.
Queste pietre, provenienti dal Kansas, emettono un flusso di energia notevole quando tenute in mano, come ho potuto sperimentare personalmente. Tuttavia, la loro esatta natura rimane un enigma. Gli esperti non sono stati in grado di determinare con certezza la loro composizione, sebbene alcune ipotesi suggeriscano che possano essere forme cristalline di ferro o cristalli pseudomorfi, dove materiali organici o minerali sono stati sostituiti dal metallo. Un esemplare sembrava addirittura una vertebra fossile di un antico animale, trasformata in una sorta di pirite.
Indipendentemente dalla loro composizione esatta, le pietre Boji sono riconosciute per le loro potenti vibrazioni energetiche. Sono particolarmente efficaci nel bilanciare le energie del corpo, portando benefici calmanti e curativi. Una donna, per esempio, mi ha raccontato di aver alleviato il proprio dolore semplicemente tenendo una pietra Boji in mano. Inoltre, sono considerate pietre protettive che rafforzano le difese psichiche.
La loro natura misteriosa lascia ancora molto da scoprire sui loro usi e poteri, rendendole un soggetto intrigante sia per gli appassionati di cristalloterapia sia per coloro che sono semplicemente curiosi di esplorare i segreti del mondo naturale.