L’acquamarina, una pietra semipreziosa di colore verde-azzurro, è legata alla Luna e all’elemento acqua, simboleggiando la ricettività. Questa gemma, profondamente radicata nelle tradizioni antiche, era presente nelle tombe egizie e venerata come pietra della dea del mare.
È conosciuta per le sue qualità di purificazione e pace, oltre a potenziare la sensibilità psichica e il coraggio. Tradizionalmente, i veggenti del mare la purificano nell’acqua oceanica sotto la luce della Luna Piena. Per replicare questo rituale lontano dal mare, si può immergere la pietra in un catino blu con acqua e sale marino, lasciandola riposare per una notte.
In ambito magico, l’acquamarina è utilizzata per amplificare i poteri mentali. Portarla o indossarla può ridurre il controllo della mente conscia sull’inconscio, consentendo agli impulsi psichici di emergere. Essendo associata alla pulizia e purificazione, può essere indossata o usata per prepararsi a rituali magici. Un grande cristallo di acquamarina può anche essere posto nella vasca da bagno, e per creare una pozione purificatoria si può immergere la pietra in acqua esposta ai raggi lunari per tre ore.
Questa pietra è nota per le sue proprietà calmanti, paragonabili all’ametista, efficaci nel gestire i problemi emozionali. Favorisce pace, tranquillità e gioia, specialmente nelle relazioni amorose, rendendo le acquemarine scambiate tra compagni un regalo simbolico per rafforzare i legami.
Come amuleto protettivo, l’acquamarina è spesso portata durante viaggi marini o voli sull’oceano, considerata una guardiana contro le tempeste e un talismano per pescatori e marinai.
Oltre a queste proprietà metafisiche, l’acquamarina è stata usata storicamente per curare disturbi dentali, stomaco, gola e mandibola. Come amuleto, promuove la salute generale, infonde coraggio e aguzza la mente, agendo come un potente simbolo di benessere e protezione.