L’elettro, una lega di metalli che include tipicamente oro, argento e talvolta platino, è un materiale con una lunga storia di utilizzo in pratiche magiche. L’elettro naturale, pur essendo raro, è stato molto apprezzato nella magia antica, e anche se oggi viene prodotto artificialmente, si ritiene che conservi i suoi poteri magici.
La combinazione dei metalli nell’elettro unisce i loro poteri individuali, creando un “nuovo” metallo che viene utilizzato in una varietà di operazioni magiche. Queste possono richiedere le forze combinate di vari pianeti o essere dirette verso scopi specifici.
Un esempio storico dell’uso dell’elettro riguarda le coppe fatte di lega d’oro e argento, che si dicevano rivelare la presenza di liquidi velenosi attraverso scintille e lampi di luce dai colori dell’arcobaleno. Sebbene quest’uso possa essere più legato alla visione psichica che alla realtà fisica, e l’uso dei veleni non sia comune come nei tempi antichi, questo esempio illustra i poteri tradizionalmente attribuiti all’elettro.
Gli antichi Egizi, ad esempio, fabbricavano gioielli con elettro naturale. Allo stesso modo, i praticanti contemporanei di magia e coloro che sono abili nella lavorazione dei metalli possono creare il loro elettro per scopi specifici. Ad esempio, un seguace della religione Wicca devoto agli antichi Dei della natura potrebbe portare un anello o un pendente di elettro d’argento e oro come simbolo dell’unione delle due divinità originarie.
L’elettro moderno è raramente disponibile in commercio e spesso deve essere fabbricato su ordinazione, rendendo il suo utilizzo in magia più esclusivo e personalizzato. Questa lega di metalli preziosi è considerata particolarmente potente per le sue proprietà uniche e la sinergia dei metalli che la compongono.