L’Iperico, noto anche come pilato, palico o cacciadiavoli e scientificamente classificato come Hypericum perforatum, è una pianta con un ruolo significativo nelle pratiche magiche, pur essendo riconosciuto come potenzialmente velenoso. Associato al genere maschile, simboleggia forza e protezione. Governato dal pianeta Sole, che rappresenta vitalità e potere, e legato all’elemento fuoco, indicativo di energia e trasformazione, l’Iperico è associato alla divinità Baldur. È valorizzato per i suoi poteri legati alla salute, protezione, forza, divinazione d’amore e felicità.
Nell’ambito della magia, l’Iperico è utilizzato per vari scopi protettivi e curativi. Indossare l’Iperico è creduto allontanare febbri e raffreddori e renderlo un potente talismano di protezione, specialmente per i soldati. È anche pensato per attrarre l’amore.
Raccolto il 21 giugno o di venerdì, l’Iperico è usato per curare le malattie mentali e la malinconia, riflettendo la sua associazione con il solstizio d’estate e la sua potenza energetica in questo periodo.
Appendere l’Iperico in un vaso vicino alla finestra è una pratica comune per proteggere la casa dai fulmini, dal fuoco e dagli spiriti maligni. Essiccato sui fuochi di San Giovanni e appeso vicino alla finestra, si crede che allontani fantasmi, negromanti e persone malvagie. Viene anche bruciato per eliminare spiriti e demoni.
Un uso particolare dell’Iperico è nella divinazione d’amore. Mettere una parte dell’Iperico sotto il cuscino di una donna nubile è una pratica per farle apparire in sogno il suo futuro marito.
In sintesi, l’Iperico è una pianta potente nel mondo della magia, apprezzata per la sua capacità di proteggere, curare e facilitare la divinazione d’amore. Tuttavia, è importante ricordare la sua natura potenzialmente velenosa e maneggiarla con cautela.