La Ginestra dei Carbonai, conosciuta anche come cotiso, amarecciole, estrici o ruggiolo e scientificamente classificata come Cytisus scoparius, è una pianta con un ruolo significativo nelle pratiche magiche e spirituali, pur essendo velenosa. Associata al genere maschile, simboleggia forza e protezione. Governata dal pianeta Marte, che rappresenta azione e coraggio, e legata all’elemento aria, indicativo di pensiero e comunicazione, la Ginestra dei Carbonai è valorizzata per i suoi poteri legati alla purificazione, protezione, riti dei venti e divinazione.
Nell’ambito della magia, la Ginestra dei Carbonai è utilizzata in vari modi. È impiegata nei riti di protezione e purificazione, e tenendola in casa si crede possa proteggere dal male. Un infuso di ginestra, spruzzato in casa, è pensato per esorcizzare i poltergeist e purificare gli spazi dalle influenze negative.
Storicamente, gli infusi di ginestra erano consumati per aumentare i poteri psichici. Tuttavia, oggi si è consapevoli della sua tossicità, quindi è più sicuro e consigliabile portarla con sé piuttosto che ingerirla.
Per manipolare i venti, lanciare la ginestra in aria dalla cima di una montagna invocando gli spiriti dell’aria è una pratica per aumentarli. Per calmarli, invece, bruciare la ginestra e seppellirne le ceneri è il metodo consigliato.
In contesti di magia all’aperto, spazzare il terreno con la ginestra, se cresce nelle vicinanze, prima di iniziare i riti è una pratica per preparare lo spazio e allontanare energie indesiderate.
In sintesi, la Ginestra dei Carbonai è una pianta potente nel mondo della magia, apprezzata per la sua capacità di purificare, proteggere e influenzare gli elementi naturali. Tuttavia, è importante ricordare la sua natura velenosa e maneggiarla con cautela, evitando il consumo interno.