L’Estragone (Artemisia dracunculus), noto anche come dragoncello, targone o targoncello, è una pianta appartenente alla stessa famiglia dell’assenzio e dei genepì, tradizionalmente utilizzata dagli indiani americani per scopi magici legati all’amore e alla caccia.
Uno degli usi magici dell’Estragone riguarda l’attrazione dell’amore. Si credeva che strofinare la pianta sul corpo e sugli indumenti potesse aumentare il proprio fascino e attrattiva, favorendo così l’innamoramento. Questa pratica riflette la credenza nella capacità dell’Estragone di influenzare positivamente le relazioni amorose e di agire come un catalizzatore per l’amore.
Inoltre, l’Estragone era considerato un portafortuna nelle battute di caccia. Portare con sé questa pianta durante la caccia si pensava potesse assicurare successo e fortuna, un aspetto cruciale per la sopravvivenza in molte culture indigene. La presenza dell’Estragone nelle battute di caccia sottolinea la sua associazione con la prosperità e l’abbondanza.
In sintesi, l’Estragone è una pianta tradizionalmente impiegata per attrarre l’amore e come amuleto di buona fortuna nella caccia, sottolineando la sua importanza nelle pratiche spirituali e nella vita quotidiana delle comunità indigene americane.