Il Cardo, appartenente alla famiglia dei Cardus, è una pianta dalla forte presenza nel mondo della magia e dell’esoterismo. È associato al genere maschile, simbolizzando forza, protezione e resilienza. Il suo pianeta governatore è Marte, associato all’azione, al coraggio e al conflitto. L’elemento del cardo è il fuoco, che rappresenta energia, trasformazione e purificazione. Le divinità correlate a questa pianta sono Thor e Minerva, figure mitologiche legate rispettivamente a forza e saggezza.
I poteri magici attribuiti al cardo sono vari e potenti. È noto per le sue proprietà di forza, protezione, guarigione, per l’abilità di eseguire esorcismi e rompere malefici. La presenza di cardi in una stanza è creduta rafforzare lo spirito e rinnovare la vitalità di chi si trova in quell’ambiente.
Tra gli usi magici del cardo, vi è la pratica di portarlo addosso per ottenere energia e forza. Coltivato in giardino, si ritiene che il cardo possa allontanare i ladri e proteggere la casa dal male. Un bocciolo di cardo in tasca è considerato un potente amuleto protettivo. Si crede anche che, lasciato sul fuoco, il cardo possa allontanare i fulmini dalla casa.
In caso di sospetto maleficio, indossare una maglia fatta di filo di cardo è una pratica consigliata per la protezione. Il cardo è anche utilizzato per imbottire le bamboline usate in riti di esorcismo. Sparpagliato intorno alla casa, si ritiene che possa allontanare le energie negative.
Per quanto riguarda gli usi curativi, il cardo è impiegato in vari riti per promuovere la salute. In ambito amoroso, si dice che l’uomo che porta il cardo addosso diventi uno splendido amante.
In Inghilterra, i maghi sceglievano spesso il cardo più alto del campo per crearne una bacchetta magica o un bastone da passeggio. Infine, un uso particolarmente intrigante del cardo è nella divinazione: mettendo del cardo in una pentola di acqua bollente e sedendosi vicino al vapore che si solleva, si crede sia possibile evocare spiriti o ricevere soluzioni ai propri problemi. Questa pratica riflette la convinzione che il cardo sia un ponte tra il mondo fisico e quello spirituale.