La Belladonna, scientificamente nota come Atropa belladonna, è una pianta di genere femminile, associata al pianeta Saturno e all’elemento acqua. È legata a divinità come Bellona, la dea romana della guerra, e Circe. È importante sottolineare che la Belladonna è altamente velenosa e tutte le parti della pianta sono tossiche.
In ambito rituale, la Belladonna aveva un ruolo significativo nei riti antichi. I sacerdoti di Bellona, per esempio, bevevano un infuso di Belladonna prima di onorare la dea e invocare il suo aiuto. Questo uso rifletteva la credenza che la pianta potesse aumentare l’energia guerriera e la forza interiore.
Tuttavia, a causa della sua elevata tossicità, l’uso della Belladonna in pratiche magiche è estremamente limitato e sconsigliato. Nel passato, veniva utilizzata per favorire le proiezioni astrali e per ottenere visioni profetiche. Tuttavia, oggi sono disponibili alternative più sicure e quindi è fortemente consigliato evitare l’uso della Belladonna a causa dei gravi rischi per la salute.
In conclusione, mentre la Belladonna ha un ricco background storico e mitologico, i suoi pericoli superano i potenziali benefici magici, rendendo la sua pratica in ambito magico obsoleta e non raccomandabile.