L’Asvattha, noto anche come albero di Buddha e scientificamente classificato come Ficus religiosa, è una pianta di genere maschile, associata al pianeta Giove e all’elemento aria. È una pianta sacra in molte tradizioni orientali, in particolare legata a divinità come Buddha e Visnù, e rinomata per i suoi poteri di fertilità, protezione, saggezza e meditazione.
In ambito rituale, l’Asvattha ha un ruolo molto significativo. Questo albero è particolarmente venerato perché si ritiene che sia stato il luogo di nascita di Visnù e Buddha. Inoltre, in Oriente, il legno dell’Asvattha è utilizzato per accendere fuochi sacri, sottolineando il suo ruolo centrale nelle pratiche religiose e spirituali. L’albero è particolarmente sacro a Buddha, che si dice abbia trascorso sei anni in meditazione sotto di esso, e le sue foglie a forma di cuore sono ritenute vibrare ancora in risposta alle divine vibrazioni di quel periodo.
Per quanto riguarda gli usi magici, camminare intorno a un albero di Asvattha è considerato un rimedio per alleviare il malessere. Questa pratica sfrutta la credenza che l’albero possa assorbire e neutralizzare energie negative o malattie.
Le donne che desiderano diventare fertili a volte passeggiano nude sotto questo albero, un uso che riflette la connessione dell’albero con la fertilità e il ciclo della vita. Inoltre, le foglie dell’Asvattha sono impiegate in incensi di meditazione e in miscele create per portare saggezza, evidenziando la sua associazione con la crescita spirituale e la comprensione interiore.
In conclusione, l’Asvattha è un albero venerato per le sue profonde connessioni spirituali e per i suoi poteri magici, specialmente nel promuovere la fertilità, la protezione, la saggezza e la meditazione.