L’Angelica, conosciuta scientificamente come Angelica archangelica, è una pianta che detiene un posto importante nelle pratiche magiche e rituali. Associata al genere maschile, al pianeta Sole, all’elemento fuoco e alla divinità Venere, è rinomata per i suoi poteri di esorcismo, protezione, proprietà curative e la capacità di indurre visioni.
Questa pianta è ampiamente utilizzata per la sua capacità protettiva. Viene spesso adoperata sotto forma di incenso in riti di protezione e esorcismi. Si crede che il suo aroma possa purificare l’ambiente e respingere le energie negative o malefiche.
Un altro uso comune dell’Angelica è la spruzzatura degli angoli o del perimetro di una casa con un infuso di questa erba per allontanare il male o le influenze negative, una pratica nota come “svenuta”. Questo metodo è pensato per creare una barriera protettiva intorno alla casa, mantenendo al sicuro i suoi abitanti.
L’aggiunta di Angelica al bagno è un altro rituale per eliminare malocchi, maledizioni e gli effetti negativi di sortilegi o riti avversi. Si ritiene che l’Angelica in acqua possa purificare e liberare da queste influenze negative.
Tra le tribù indigene dell’America, la radice di Angelica era utilizzata come talismano per il gioco, evidenziando la sua associazione con la fortuna e il successo. Inoltre, l’Angelica viene impiegata in incensi e miscele curative. Fumare le sue foglie è detto indurre visioni, riflettendo la sua connessione con il Sole e il fuoco, simboli di illuminazione e rivelazione.
In sintesi, l’Angelica è una pianta dalle molteplici applicazioni magiche, apprezzata per le sue proprietà di protezione, guarigione e la sua capacità di aprire la mente a visioni e intuizioni profonde. Le sue pratiche magiche sottolineano la ricchezza di significati e usi che le piante possono avere nelle tradizioni spirituali e rituali.