Secondo le credenze popolari, la durata del malocchio può variare notevolmente e dipende da vari fattori, tra cui l’intensità dell’invidia o della negatività dell’individuo che lo emette e la vulnerabilità della persona colpita. Alcune tradizioni sostengono che il malocchio possa avere un effetto transitorio, causando sfortuna o malessere per un breve periodo. In questi casi, si ritiene che gli effetti negativi possano svanire da soli dopo qualche giorno o settimana.
In altre culture, si crede che il malocchio possa avere effetti più duraturi e seri, specialmente se non viene riconosciuto e trattato con rituali specifici. Questi rituali, che variano da una cultura all’altra, sono spesso intesi a “rompere” o annullare l’effetto del malocchio. Essi possono includere pratiche come preghiere, benedizioni, l’uso di amuleti o oggetti protettivi, e talvolta la partecipazione di un guaritore spirituale o di un esorcista.
Dal punto di vista psicologico, l’impatto del malocchio può essere interpretato in termini di suggestione e auto-suggestione. La credenza nell’essere vittima del malocchio può influenzare lo stato mentale di una persona, portando a sintomi fisici o emotivi che vengono attribuiti a questa maledizione. In questo contesto, la durata del malocchio potrebbe essere legata più alla percezione e allo stato emotivo dell’individuo che a una causa esterna effettiva.