La Cicuta maggiore (Conium maculatum) è una pianta nota per la sua natura velenosa e possiede qualità magiche peculiari. Con un’energia femminile, è associata al pianeta Saturno, all’elemento acqua e alla divinità Ecate. Questa pianta ha una lunga storia di utilizzo in vari rituali e pratiche magiche.
In passato, la Cicuta maggiore era impiegata nei riti per propiziare il favore degli astri. Questo uso riflette la sua connessione con Saturno, un pianeta spesso legato alla saggezza, al destino e ai limiti. In questi contesti, la Cicuta maggiore era probabilmente utilizzata per allinearsi con le forze celesti, cercando guida o protezione astrale.
Un altro utilizzo magico della Cicuta maggiore era per inibire gli stimoli sessuali. La sua potente natura velenosa, combinata con l’associazione a Ecate – una divinità legata ai misteri, alla magia e ai passaggi – la rendeva adatta a pratiche volte a controllare o moderare i desideri e le passioni.
Un uso particolarmente intrigante della Cicuta maggiore riguardava la sua linfa, che veniva strofinata su spade e coltelli magici. Questo rito si credeva conferisse a questi oggetti una maggiore forza e purezza, potenziandone le capacità e le proprietà magiche. Questo uso mette in evidenza la convinzione che la Cicuta maggiore potesse trasferire le sue energie e proprietà ad altri oggetti, potenziandoli per scopi specifici.
È importante ricordare che, a causa della sua tossicità, la Cicuta maggiore deve essere maneggiata con estrema cautela e consapevolezza. L’uso di questa pianta in qualsiasi contesto, soprattutto in pratiche magiche o ritualistiche, richiede una conoscenza approfondita e rispetto per la sua potenza e pericolo.